Impianti termici rinnovabili
Pompe di calore ad alta temperatura (HT-HP)
IL NOSTRO VALORE
Un’Alternativa Fossil-Free
alle Caldaie Tradizionali
Green Heat è il servizio Whitenergy per le imprese che vogliono decarbonizzare il calore di processo e ridurre i costi senza immobilizzare capitali.
Green Heat sostituisce le caldaie a metano con sistemi di generazione termica da fonti rinnovabili, recuperando il calore di scarto e utilizzando energia elettrica verde o biomassa sostenibile.
Con la formula ESCo – EPC (Energy Performance Contract) Guaranteed Saving, Whitenergy finanzia, progetta, realizza e gestisce sistemi termici rinnovabili ad alta efficienza (HT-HP e biomassa), assicurando:
- produzione di calore rinnovabile (acqua calda, surriscaldata o vapore);
- risparmio economico garantito rispetto alla situazione pre-intervento;
- accesso ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE);
- riduzione e protezione dai costi CO₂ (ETS2) sostituendo metano;
- gestione completa O&M e pratiche di incentivi/TEE.
PARTNER
SERVIZIO
Green Heat
Il servizio Green Heat è una soluzione ESCo completamente finanziata che sostituisce le caldaie a metano tradizionali con pompe di calore industriali ad alta temperatura (HT-HP), capaci di produrre acqua calda, surriscaldata o vapore a bassa pressione recuperando calore di scarto industriale.
Questa tecnologia rappresenta un’alternativa fossil-free alle caldaie industriali, riducendo costi, emissioni e dipendenza dal gas naturale.
L’intervento è progettato, finanziato e gestito integralmente da White Energy in modalità ESCo, con ritorni economici garantiti e accesso ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Come funziona
Il sistema recupera calore a bassa temperatura (>50 °C) proveniente da processi industriali, torri evaporative o gruppi frigo, e lo riqualifica portandolo a temperatura utile (>80 °C, fino a >120 °C per produzione di vapore).
Il calore così rigenerato viene riutilizzato nei processi, eliminando o riducendo il fabbisogno di combustibili fossili.
Questa soluzione consente di:
- ridurre i consumi e le emissioni di CO₂;
- decarbonizzare i processi termici industriali;
- accedere agli incentivi tramite TEE;
- diminuire l’esposizione ai costi ETS2 in arrivo dal 2027.
SETTORI
A chi si rivolge Green Heat
Materiali Industriali
Realizziamo o rinnoviamo sistemi di riscaldamento industriale rinnovabile per stabilimenti con elevato fabbisogno termico. Le soluzioni Green Heat — basate su pompe di calore HT-HP o biomassa — consentono di riutilizzare il calore di scarto, riducendo i costi e accedendo ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Chimico
Forniamo soluzioni Green Heat per processi che richiedono continuità termica e temperature medio-alte, sostituendo le caldaie a metano con impianti a pompa di calore o biomassa, riducendo le emissioni e migliorando l’efficienza complessiva.
Tessile
Progettiamo sistemi Green Heat che garantiscono calore rinnovabile e costante per tintura, asciugatura e finissaggi, con recupero termico dai macchinari e significativa riduzione dei costi operativi.
Manifatturiero
Installiamo impianti Green Heat a servizio di linee produttive e processi industriali complessi. Le pompe di calore HT-HP forniscono acqua calda e vapore a basso impatto, ottimizzando i costi energetici e la gestione del calore di processo.
Alimentare
Supportiamo aziende agroalimentari con soluzioni a inseguimento termico, ideali per la produzione di vapore e acqua calda destinati a lavorazioni, lavaggi e sanificazione, riducendo l’uso di gas e migliorando la sostenibilità della filiera.
Agricolo
Proponiamo impianti a biomassa o pompe di calore per serre, essiccatoi e cooperative agricole. Sistemi modulari e integrabili con refrigerazione e climatizzazione per la trasformazione e conservazione dei prodotti.
Sanitario
Offriamo soluzioni Green Heat per ospedali e cliniche, dedicate alla produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento ambienti. Le pompe di calore industriali assicurano continuità H24, comfort e riduzione dei consumi fossili.
Alberghiero
Realizziamo impianti Green Heat per strutture ricettive, hotel e condomini di grandi dimensioni. Le nostre soluzioni forniscono riscaldamento e ACS rinnovabili, riducendo i costi energetici e migliorando l’impronta ambientale complessiva.
CASE STUDY
Green Heat
Il progetto | Cartiera
Situazione iniziale:
Lo stabilimento cartario presentava un elevato consumo di metano per la produzione di acqua surriscaldata e vapore a bassa pressione, utilizzati nelle fasi di essiccazione della carta.
L’intervento:
Whitenergy ha realizzato un impianto Green Heat basato su pompe di calore industriali ad alta temperatura (HT-HP) da 2,8 MWt, che recuperano calore dai flussi d’aria esausti e dalle acque di processo (≈55 °C), riqualificandolo fino a 105 °C per l’alimentazione delle linee di asciugatura.
Il progetto è stato sviluppato in modalità ESCo tramite contratto EPC, con SPV dedicata per finanziamento, gestione tecnica e manutenzione (O&M).
L’impianto utilizza esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili tramite PPA green.
Risultati ottenuti:
- Risparmio economico totale stimato in 10 anni: €11,5 milioni
- Riduzione emissioni CO₂: oltre 5.200 tonnellate/anno
- TEE ottenuti: riconosciuti per 11 anni e condivisi con il cliente
- Durata contratto EPC: 12 anni
- Investimento: €2,6 milioni (interamente a carico di Whitenergy)
Il Progetto | Caseificio
Situazione iniziale:
Azienda lattiero-casearia con consumo elevato di metano per riscaldamento acqua di processo, lavaggi e sanificazione, con costi in aumento e necessità di ridurre le emissioni Scope 1.
L’intervento:
Whitenergy ha installato un impianto a biomassa automatizzato da 1,5 MWt, alimentato a cippato locale, integrato con un sistema di pompa di calore HT-HP da 600 kWt per il recupero termico dai circuiti di raffreddamento.
Il sistema fornisce acqua calda e vapore a 90–120 °C per le linee di produzione, riducendo il consumo di gas del 85%.
Il progetto è stato realizzato in formula EPC, completamente finanziato e gestito da Whitenergy, con monitoraggio remoto e garanzia di performance.
Risultati ottenuti:
- Risparmio energetico complessivo: oltre 1.800 TEP/anno
- Riduzione dei costi termici: –35% OPEX annui
- CO₂ evitata: circa 4.700 tonnellate/anno
- Durata rendicontazione TEE: 10 anni
- Investimento cliente: 0 € (a carico Whitenergy)
- TEE condivisi con il cliente
Domande frequenti
Hai dei dubbi? Ecco le risposte più utili sul servizio Green Heat:
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In quali casi conviene installare
un sistema Green Heat invece di una caldaia a metano?Green Heat è ideale quando esistono fonti di calore di scarto o processi continui con alta domanda termica (acqua calda, surriscaldata o vapore).
La convenienza cresce nei contesti dove:
- il costo del metano e della CO₂ è elevato;
- si punta alla decarbonizzazione (Scope 1);
- si vuole stabilizzare il costo termico per i prossimi 10–15 anni. In questi casi, la pompa di calore o la biomassa in formula ESCo riducono drasticamente OPEX e emissioni, senza CAPEX. -
Che differenza c’è tra una pompa di calore
industriale HT-HP e una tradizionale?Le HT-HP (High Temperature Heat Pumps) operano fino a 120 °C e oltre, permettendo di produrre calore di processo o vapore a bassa pressione. A differenza delle pompe di calore standard, lavorano con fluido refrigerante specifico, compressori industriali e recupero da sorgenti calde (acque di processo, torri evaporative, gruppi frigo). Sono quindi adatte all’industria, non solo al comfort.
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Se non ho calore di scarto,
posso comunque usare Green Heat?Sì.
In assenza di recuperi termici, Green Heat può utilizzare biomassa certificata come fonte primaria o essere abbinato a una rete di calore interna o a PPA rinnovabili per alimentare la pompa di calore.
La configurazione viene definita in base alle caratteristiche del sito produttivo e alla disponibilità locale di energia. -
Il calore prodotto è sufficiente a sostituire
totalmente il gas?Nella maggior parte dei casi sì. Le pompe di calore HT-HP possono coprire il fabbisogno base e intermedio, mentre la biomassa o sistemi ibridi coprono i picchi di carico.
Questo consente di ridurre il consumo di gas fino al 90%, mantenendo continuità produttiva e sicurezza d’esercizio.